Circola voce che, qualche sera fa, in consiglio comunale, qualcuno sia stato costretto a mandare giù un rospo bello grande.
Certo che siete ben strani in questa città: un fedelissimo berlusconiano viene eletto con i voti della sinistra plaudente, mentre viene sconfitto un voltagabbana alleanzino, ex oppositore passato ai forzisti, candidato ufficiale del cosiddetto "popolo delle libertà" e questo vi basta, questo sembra sufficiente a riempire le vostre giornate e le vostre discussioni politiche.
Chi vi capisce è bravo: dabliù a voi, all'eletto ed al trombato!
Ma non vi accorgete che questa politica diventa sempre più autoreferenziale? Che pensa solo a se stessa e se ne frega dei problemi della gente?
Sono giorni e giorni (forse mesi) che non si parla d'altro che di cariche da spartire, di chi andrà a fare il presidente di di questo o di quell'altro organismo, di chi verrà buttato fuori dalla giunta, di chi prenderà il suo posto, di chi sono i meriti di aver tolto le erbacce da un muro e di chi per primo ha pensato di tappare le buche nell'asfalto: non se ne può più!
E dei giovani senza lavoro, della droga che circola per le strade, dei pensionati (e non solo) che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, dell'economia cittadina che va a rotoli, dell'ospedale che fa schifo (non solo esteticamente), del rispetto delle regole del vivere civile, dell'anarchia generale, chi cazzo se ne occupa?
Svegliatevi gente: è ora di far capire a queste amministrazioni che non ve ne frega un bel niente di "chi fa" l'assessore, ma che ciò che conta veramente è "cosa fa" l'assessore: da quello che vedo io, con l'aria che tira nel palazzo, potrebbero sostituire in blocco tutta la giunta e nessuno se ne accorgerebbe!
Credetemi, il rospo più grosso è quello che ingoia tutti i giorni la gente comune, costretta a combattere quotidianamente contro problemi che nessuno vede, affronta o risolve: altro che consiglio comunale!
Alla prossima.
lunedì 7 luglio 2008
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